Oggi vi presento il romanzo di Emily Pigozzi dal titolo "Aspettami davanti al mare", un libro che mi ha molto colpito e che ha confermato ancora una volta le indubbie qualità dell'autrice.
Ma andiamo a conoscerlo nel dettaglio!
SINOSSI: Lilia è una giovane giornalista milanese che ha trent’anni, mille manie e paure, una famiglia freddina e un fidanzato noioso, abituato a considerarla parte dell’arredamento. Per rivitalizzare la storia d’amore con Guido, Lilia organizza una vacanza sulle coste dell’Istria, ma non appena arrivano nella bellissima Rovigno le cose si complicano e i destini della coppia si dividono. E Lilia viene sedotta e rapita dallo sguardo magnetico di Danijel. Bello, passionale e misterioso, ma chi è davvero quell’uomo, e soprattutto chi sono i demoni che lo tormentano? Lilia riparte per Milano senza risposte, convinta di aver perso la sua occasione per essere finalmente felice. Ma c’è qualcosa che la chiama, che vuole che torni davanti a quel mare…
Tra i colori di una terra incantevole, martoriata da un passato tragico e non ancora dimenticato, Emily Pigozzi ci regala la storia struggente di due anime che si riconoscono e si comprendono, al di là di ogni ostacolo.
Lilia ha alle spalle una famiglia benestante, è una giornalista ed è impegnata con Guido, un collega. La sua vita è priva di emozioni sia sul piano sentimentale che professionale, vorrebbe qualcosa di più ed è insoddisfatta.
Il suo punto di svolta giungerà con una vacanza inaspettata in Crozia; accompagnando Guido in un viaggio di lavoro, ne approfitterà per prendersi una pausa e rilassarsi sulle spiaggie assolate di Rovigno, e sarà proprio qui che incontrerà il misterioso Danjel.
L'attrazione improvvisa sarà la scintilla che farà sbocciare in lei un sentimento nuovo, inaspettato, dagli esiti imprevisiti; ma Danjel è enigmatico e il suo animo è tormentato.
Cosa riserverà il destino per loro? Cosa nasconde Danjel e può l'amore accorciare la distanza che sembra separarli?
L'ambientazione è da sogno; ci troviamo a Rovigno e in ogni descrizione, in ogni parola, risuona la grande passione che l'autrice nutre verso questa cittadina. Sentiamo il sole sulla pelle, vediamo il mare all'orizzonte, ci addentriamo nei viottoli caratteristici, nelle taverne accoglienti; niente è lasciato al caso: dalle sensazioni scatenate dal clima, all'arredamento degli interni.
A questo paradiso, Emily alterna le nebbie di Milano, la monotonia di una vita di città, il caos e la fretta della quotidianità. Una contrapposizione perfettamente riuscita.
'La Croazia sembra una terra fredda, scostante E' abituata a essere diffidente: troppi padroni, troppi traditori, troppi dominatori. Ha paura di lasciarsi andare. Ma in realtà ha un calore che ti cattura il cuore. E non puoi più dimenticarla.'
'La Croazia sembra una terra fredda, scostante E' abituata a essere diffidente: troppi padroni, troppi traditori, troppi dominatori. Ha paura di lasciarsi andare. Ma in realtà ha un calore che ti cattura il cuore. E non puoi più dimenticarla.'
La caratterizzazione dei personaggi è buona; nonostante la brevità del testo, Emily è riuscita a sviscerare tutte le sfumature dell'animo dei suoi protagonisti.
Lilia è una di noi. Anche se di famiglia benestante, è decisa a guadagnarsi la propria indipendenza; ama il suo lavoro ma è tremendamente infelice, la sua vita è priva di stimoli, di passioni e di eccitazione.
Ho apprezzato l'ironia con cui viene condito questo personaggio, attraverso "le fatidiche
tre opzioni" del suo subconscio; a ogni
difficoltà o dubbio, pare che tre spiritelli bussino alla mente di Lilia
per fornirle tre possibili soluzioni.
L'incontro con Danjel la destabilizzerà e le farà comprendere cosa manca nella sua esistenza. Affronterà un magnifico viaggio interiore che la cambierà per sempre, facendole acquisire quel coraggio e autostima che sembravano perduti.
Danjel è un uomo fantastico, misterioso e ambiguo, possiede il fascino dello straniero mescolato al mistero, è passionalità allo stato puro. Nasconde molti scheletri e tormenti; malgrado la sua stazza, cela una grande fragilità e non crede nel futuro.
Nonna Egle è uno dei personaggi più belli del romanzo; spigliata e divertente, è quasi la coscienza di Lilia, non fa che spronarla a cambiare e a vivere, intravedendo la sua insoddisfazione. Egle è giovane nello spirito ed è un'autentica ventata di buonumore.
Guido, l'antagonista maschile, è un uomo insopportabile: monotono, fastidioso, noioso, privo di passionalità con Lilia. Insieme, sono il classico esempio della coppia male assortita che, se separata, può trovare la felicità.
'Mi sembra di conoscerlo da sempre, mentre entra nella mia bocca, mi posside.
In quella mansarda bianca con le travi di legno grezzo scopro una nuova me. Rinasco donna, piena di passioni.
E' una notte lunghissima, dilatata nel tempo, come l'attesa che mi ha condotta qui.'
'Mi sembra di conoscerlo da sempre, mentre entra nella mia bocca, mi posside.
In quella mansarda bianca con le travi di legno grezzo scopro una nuova me. Rinasco donna, piena di passioni.
E' una notte lunghissima, dilatata nel tempo, come l'attesa che mi ha condotta qui.'
Una delle componenti inaspettate di questo romanzo è l'eros, più spinto rispetto agli altri libri di Emily e che, personalmente, aspettavo da tempo.
Le scene di sesso sono intense, arrivano tutte e le senti sulla pelle; le sensazioni di Lilia e le sue emozioni sono molto realistiche, il suo scoprirsi donna grazie a un uomo che sa quali tasti spingere e sa farlo bene.
Bellissimo l'incontro d'amore davanti al mare e il pathos tra i protagonisti che vorrebbero quasi divorarsi.
Un altro grande protagonista è senza dubbio "il mare" che li accompagna in tutti i loro passi.
Davanti al mare Lilia e Danjel si incontrano, si amano, si ritrovano, si risvegliano e vivono.
E' un silenzioso spettatore di questa vicenda: il profumo del mare entra dalle finestre all'arrivo di Lilia; istilla nei personaggi il sapore di libertà, solo restando a contemplarlo, ed è un punto di riferimento, un aiuto, un conforto e un àncora di salvezza.
I temi affrontati sono: il coraggio di rischiare, di ricominciare e rinascere; la paura di amare ancora e di mettere nuovamente tutto nelle mani di un'altra persona; la sofferenza interiore e i suoi tarli.
Una delle tematiche che ho fortemente apprezzato è la guerra dei Balcani; questo è un romanzo che inizia come un semplice romance, ma poi si trasforma in un romanzo sentimentale denso di significato.
Una delle tematiche che ho fortemente apprezzato è la guerra dei Balcani; questo è un romanzo che inizia come un semplice romance, ma poi si trasforma in un romanzo sentimentale denso di significato.
Una celebrazione della rinascita dei sensi e delle emozioni, una vita che aspetta di essere assaporata e un destino che attende solo il momento giusto per compiersi.
'Orrore, orrore insensato. E in mezzo ci sei tu, o quel che resta di te, in una sorta di trance, che vai avanti e non sai come farai ad alzarti dal letto la mattina quando tutto sarà finito anche se ne uscirai vivo, perchè hai visto ogni bruttura del mondo, talmente inumana da renderti indifferente.
Ho desiderato morire, per non risvegliarmi in un mondo normale, dove c'era così tanta gente che non conosceva la guerra e che non avrebbe capito.
Non è successo. Mi sono salvato.'
'Orrore, orrore insensato. E in mezzo ci sei tu, o quel che resta di te, in una sorta di trance, che vai avanti e non sai come farai ad alzarti dal letto la mattina quando tutto sarà finito anche se ne uscirai vivo, perchè hai visto ogni bruttura del mondo, talmente inumana da renderti indifferente.
Ho desiderato morire, per non risvegliarmi in un mondo normale, dove c'era così tanta gente che non conosceva la guerra e che non avrebbe capito.
Non è successo. Mi sono salvato.'
"Aspettami davanti al mare" è una storia d'amore dolce-amara.
Uno straniero tormentato, una donna abituata a seguire schemi prestabiliti, una passione irrefrenabile e, sullo sfondo, il profumo del mare e il fragore delle sue onde destinate a travolgerli.
Consigliato agli amanti del romance, dei romanzi sentimentali, delle storie di donne e per le donne, delle storie che mescolano abilmente sofferenza, passione e introspezione.
Una nuova prova per Emily superata brillantemente.
'Il mare, selvaggio e ribelle, fa da colonna sonora ai miei passi nelle strade semideserte. E' il mare che mi ha accompagnata in questa storia, il mare che mi ha portato Danjel e tiene in serbo le sue paure, il suo mistero.'
Grazie mille Linda! Una recensione bellissima, come sempre hai colto lo spirito del mio romanzo.
RispondiEliminaGrazie a te per questo gioiello <3
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