Ciao Laura, benvenuta nel mio blog. Raccontaci qualcosa di
te.
Sono Laura Del Veneziano, ho 39 anni, sono psicologa, mamma,
e scrittrice. Mi ritengo davvero molto fortunata perché nella vita faccio
esattamente il lavoro che ho sempre sognato di fare: ascoltare ed aiutare gli
altri è per me una vera passione, e questo è stato possibile grazie a un impegno
costante ma anche grazie al supporto delle persone che ho accanto e che hanno
creduto in me e mi hanno sostenuta ed incoraggiata. La mia vita adesso mi
permette di organizzare le mie giornate e dedicarmi con piacere a tutte le cose
che amo di più: come la musica, la danza, il teatro e soprattutto la lettura.
Laureata in Psicologia, eserciti come psicologa e
psicanalista, conduci seminari e incontri di formazione presso enti pubblici e
privati. Quando si è accesa in te la scintilla della scrittura?
La voglia di scrivere è nata in maniera molto naturale negli
anni, leggere per me è sempre stata la
mia isola, il mio rifugio, il mio mondo. Adoro perdermi nelle trame dei libri
e, con il tempo, ho iniziato a costruirne una tutta mia che poi si è
concretizzata nel mio primo romanzo.
Hai autori che consideri tue Muse? Se sì, quanto c’è di loro
nei tuoi testi?
I miei autori preferiti e un po’ di ispirazione sono: Zafon, la
Rowling e Lewis, ma adoro leggere e conoscere tanti autori diversi. No saprei
dire se nei miei testi si ritrovano caratteristiche di altri scrittori, di
sicuro una cosa che desidero molto è che i miei libri siano chiari e fruibili
per chiunque.
Oggi, il Self Publishing va per la maggiore, cosa ne pensi?
Non so, non mi ispira l’idea di avventurarmi in questo mondo
da sola, credo che ognuno abbia il suo lavoro e quindi trovo più giusto
affidarmi ad una casa editrice.
Nel 2016, esce “Analytica” di cui sei co-autrice. Di cosa si
tratta?
E’ un testo molto tecnico che tratta di temi della
psicanalisi, scritto in collaborazione con i colleghi con cui ho condiviso il
mio percorso di formazione post- universitario. Il mio contributo, in
particolare, tratta dello stile di lavoro tipico dell’analista, del modo di fare
analisi, e di come in me sia nata la consapevolezza che volevo fare proprio
quello nella vita.
Nel 2017, pubblichi “Lo specchio di oKram”. Lasciacene un assaggio.
[...] Fu leggendo quelle parole che la grande-piccola Giulia, sola nella vecchia soffitta, fissando quell’oggetto tanto misterioso quanto straordinario, riuscì ancora a piangere per la perdita di sua nonna; nella sua testa solo una frase continuava a rimbombare: la vita in fondo è un girotondo, ritorna spesso sui suoi passi. [...]
E, nel 2018, esce “Lasciami parlare”. Cosa troveranno i
lettori al suo interno?
"Lasciami parlare" è una raccolta di racconti, i lettori
troveranno le trascrizioni di sedute immaginarie nello studio di uno
psicanalista. Il libro nasce, infatti, dalla mia immaginazione: mi sono chiesta
cosa avrebbero potuto dire a uno psicanalista, donne come Giulietta Capuleti,
Emma Bovary o Grimilde, se ne avessero
avuto la possibilità.
Quali tematiche affronti e quale messaggio vuoi trasmettere?
La tematiche che si intrecciano in questo mio libro sono
davvero tante, a partire dall’amore che lega le storie di tutte le
protagoniste, ma anche l’importanza della parola e dell’ascolto. Vorrei che le
persone leggendolo si soffermassero a pensare a quante sfaccettature complesse
abbia l’animo umano.
Qual è stato l’input per questo libro?
E’ iniziato tutto qualche anno fa, durante un laboratorio
teatrale, lavoravamo sul testo di "Madame Bovary", e uno dei registi che conduceva
il corso mi chiese di immaginarmi la seduta di Emma appunto da uno
psicanalista. Il monologo che scrissi piacque molto e, da lì, misi da parte
l’idea di scriverne altri con altre protagoniste.
Progetti futuri?
A fine febbraio 2019 è uscito “Perlanera” il mio secondo
romanzo, seguito de “Lo specchio di oKram” e, da poco, ho iniziato a lavorare al
terzo che concluderà la storia di Giulia, svelando finalmente tutto qullo che
ancora rimane da sapere. Inoltre, è
possibile che a ottobre del prossimo anno esca “Lasciami parlare…2”.
È stato un piacere ospitarti nel mio blog. In bocca al lupo!
Per seguire Laura LAURA DEL VENEZIANO
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