domenica 8 novembre 2015

ELISIR DI STORIA - UNA PASSEGGIATA CON JANE AUSTEN

Inauguro oggi una NUOVA RUBRICA dedicata alla STORIA E agli AMANTI DEL ROMANZO CLASSICO E STORICO.
In collaborazione con Harem's Book parte la nuova sezione ELISIR DI STORIA.






Iniziamo con un'autrice Evergreen della Storia e del romanzo Classico: la cara Zia Jane che sicuramente tutti voi conoscerete.
Oggi Harem's Book recensisce per noi "Emma" di Jane Austen.





 





SINOSSI: Pubblicato per la prima volta nel 1815, Emma è l'ultimo romanzo che Jane Austen vide edito e, a giudizio unanime della critica, il suo capolavoro. La protagonista, Emma Woodhouse è una giovane donna bella, ricca e intelligente; figlia della benestante borghesia inglese, diventa amica di Harriet Smith, una donna di ben diverse fortune. Ma Emma, senza tener conto della differenza di classe sociale, si ostina a voler trasformare l'amica in una donna di grande fascino, un essere costruito a sua immagine e somiglianza. E nel frattempo non esita a intrecciare un flirt con un giovanotto, Frank Churchill... Romanzo di grande complessità, costruito su un intreccio di storie e personaggi, Emma è tra i romanzi della Austen quello che ottenne fin dal suo apparire la maggior risonanza; esso segna il vertice dell'arte dell'autrice, che raggiunge, pur all'interno di una struttura ancora settecentesca, uno stile di estrema eleganza e nitore. Un grande classico della letteratura europea presentato in una nuova traduzione e con apparati introduttivi inediti.










LA RECENSIONE DI HAREM'S BOOK

[...] Un ritratto prezioso della firma lieve e pungente di Jane Austen, l’autrice che afferma l’autorialità femminile satireggiando le assurdità dell’esistenza umana e della condizione della donna. Con grazia innata, con un distacco gentile e un’ironia elegantissima, pensosa e magnifica. [...]
Continua su http://www.haremsbook.com/?p=9075



MA CHI ERA JANE AUSTEN?



Una passeggiata con Jane Austen



Chi non conosce Jane Austen? Chi, nel sentir nominare Elizabeth Bennet o Mr. Darcy, non rammenta i romanzi che ci hanno tenuto compagnia da ragazzine? Anche il lettore più distratto o il più giovane ne ha sentito parlare almeno una volta, ha visto una pellicola tratta da uno dei suoi testi, ha udito questo nome in un documentario sulla letteratura inglese. A oggi, il genio di questa autrice è quanto di più contemporaneo possa esistere: film, rappresentazioni teatrali, autori che scrivono libri ripercorrendone l’eco.
Jane Austen è colei che io giudico INTRAMONTABILE. Un genio della letteratura inglese che ancora oggi risuona nei romanzi contemporanei e non.
Fan e detrattori si sono divisi. Charlotte Bronte disse: “Non c’è calore, non c’è entusiasmo, non c’è energia”, mentre Virginia Wolf ritenne Jane “Maestra nel descrivere le emozioni più profonde, anche se non arrivano in superficie. Ci stimola a dedurre quello che non c’è”.
Una cosa è indubbia: non è autrice da passare inosservata. 


Ma chi era Jane Austen nella vita di tutti i giorni?

Una donna di campagna, questa è la definizione più appropriata. Non era avvezza a frequentare i salotti delle grandi città, amava la natura, la musica, le serate accanto a un camino a leggere un buon romanzo o a scrivere novelle per famigliari e amici per poi recitarle a voce alta, a volte in compagnia della sorella Cassandra, a volte da sola.
Possedeva un carattere mite ma estremamente divertente, la battuta non le mancava, lo spirito non le mancava, quello stesso spirito che risuona nei suoi libri e caratterizza i suoi personaggi. Amava le passeggiate all’aria aperta e i bambini; i nipoti e i vicini si divertivano con lei, era sempre disponibile e di buona compagnia.
Non importava che stesse scrivendo il romanzo destinato a risplendere nei secoli o che la malattia la indisponesse, lei era sempre pronta ad accogliere ospiti e conoscenti, senza mostrare le emozioni più profonde, quei sentimenti che solo pochi eletti ebbero l’onore di saggiare con mano.
Nei suoi lavori si riflette la sua stessa vita fatta di valori e doveri, uno degli insegnamenti più importanti di Jane è quello di ‘scrivere di ciò che si conosce ‘ed è un insegnamento che consiglio di seguire a tutti gli autori e che io stessa ho fatto mio.
Nei suoi romanzi, i protagonisti risiedono nelle campagne inglesi, vi sono balli, ricevimenti e due delle tematiche fondamentali, che si presentano in ogni sua opera, sono: il matrimonio e la famiglia.
Anche in un borgo inglese vi può essere passione, scompiglio, mistero. Non serve andare a scovare un’ambientazione eclatante per ottenerlo e io sono d’accordo con lei.


Ma chi era Jane Autrice?

Immaginate una mente fervida e attenta che condivide ogni suo pensiero con penna e calamaio. Immaginate una ragazza fuori dal comune che non approva i rigidi schemi imposti dalla società. Immaginate una donna che fa della letteratura la sua ragione di vita, che scrive nel segreto della sua stanza, che si nasconde dietro un nome fittizio per coronare il sogno nel cassetto. Immaginate tutto questo e avrete di fronte Jane Austen.
Lei era consapevole di vivere in un’ epoca in cui alle donne era sconsigliato scrivere, la letteratura era per gli uomini e l’amministrazione della casa spettava al gentil sesso. Si firmò sempre con “A lady” finché il suo genio non fu di dominio pubblico. Opere come “Ragione e sentimento” sono entrate nella memoria collettiva; chi non riconosce, ad esempio questo passo “E’ verità universalmente riconosciuta che un ricco scapolo debba sentire il bisogno di ammogliarsi”, annoverato come l’incipit più famoso e amato?
Jane Autrice somigliava molto alla Jane Donna, perché tra le pagine risuonava la sua voce eterna, il suo garbo e i suoi valori. Jane è la dimostrazione di quanto amore e sensualità si possano esternare con un gesto, con uno sguardo, senza sfioramenti, senza scoprirsi.
Citando “Emma”:  ‘Nessun incanto è pari alla tenerezza del cuore’ (Jane Austen)

Se i classici non passano mai di moda e Jane Austen ne è un mirabile esempio, se continuano a riproporli a teatro e alla televisione, acquisendo consensi entusiasti, qualcosa vorrà pur dire.
Come dico sempre è dal Passato che dobbiamo imparare e, in questo, la letteratura di Jane Austen è un mirabile esempio da seguire.


                     Appuntamento al prossimo mese con una nuova passeggiata nella Storia. #elisirdistoria

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