lunedì 19 giugno 2017

INTERVISTA A NANCY CARNEVALI


Ciao Nancy, bentornata nel mio blog. Raccontaci qualcosa di te.

Ciao Linda, grazie a te per avermi nuovamente ospitata.
Che dire… sono nata a Brescia dove vivo da 38 anni. Sono uno spirito estroverso, a cui piace viaggiare al punto tale d’aver tramutato questa passione in una professione. Sono ormai ben più di dieci anni che sono agente di viaggio e sono certa che sia il lavoro più bello del mondo!
Credo nell’amore, nell’amicizia e nel libero arbitrio.
Un pettegolezzo rosa…tra pochissimi giorni convolerò a nozze, pensa Linda… con il bambino che ventotto anni fa mi prendeva a pallonate su portone di casa!


Il diploma, la frequentazione dell’università e l’impiego come agente di viaggio. Quando si è accesa in te la scintilla della scrittua?

Probabilmente è sempre stata latente, come la brace sommersa dalla cenere. C’è voluta un piccola spinta per attizzare la fiamma e per questo devo dire grazie all’amica e scrittrice Sara Di Furia che circa tre anni fa mi ha invitata a prendere carta e penna.

Da cosa scaturisce la tua ispirazione?

Dai tormenti dell’animo, quei tumulti che a volte ti tolgono il sonno.

Esordisci nel 2015 con il romanzo storico “Ambra e Cannella”. Daccene un assaggio.

[...] Serberò nel cuore il vostro volto
E anche se le mie spoglie mortali son unite a un altro uomo,
il mio cuore vi appartiene,
come allora e fino alla fine dei miei tristi battiti.
Come rugiada mi poserò sulle vostre palpebre domattina,
e con voluttuosa dolcezza
vi sussurrerò che siete il sole di ogni mio giorno.
Addio Mio Amatissimo, vi dico addio. [...]

Con questo libri partecipi a Casa Sanremo Writers. Raccontaci la tua esperienza.

Avevo inviato l’iscrizione al concorso consapevole dei miei limiti. Un'esordiente alle prime armi… chissà quanti altri bravi e conosciuti scrittori avranno partecipato, mie ero detta. E così il concorso era finito in breve nel dimenticatoio della mia memoria. Quando ricevetti la telefonata dell’incaricato, faticai anche a capire cosa volesse da me. Mi dovette ripetere due o tre volte “congratulazioni è tra i diciannove finalisti di Casa Sanremo” prima di rendermene conto. A parte l’apnea iniziale la notizia non mi scatenò grandi subbugli interiori, almeno fino a quel 13 febbraio quando come per magia mi ritrovai nei camerini ad assistere all’intervista degli altri finalisti. Fu allora che persi totalmente la testa. Ero agitata, temevo di non riuscire a comunicare ciò che avevo voluto esprimere con le mie pagine. Insomma, l’emozione era talmente grande che gli zigomi iniziarono a tremarmi e le mani a sudare!
Ci ho sperato fino alla fine, ma non ne ho fatto una tragedia quando è stato annunciato un altro nome. E’ nelle regole della competizione. E comunque come esordio non è stato per nulla male, anzi!

E nel pubblichi il romanzo “Chicago Gangster Story - Veleno sulle labbra degli amanti”. Cosa troveranno i lettori al suo interno?

Troveranno passione, difficoltà, bugie, compromessi e tanto liquore di contrabbando. Si parlerà di rispetto, perseveranza, violenza e scelte difficili al punto tale da cambiare la vita. E a far da cornice storica una Chicago asciutta, che proprio asciutta non era, anzi! Una decade non facile quella degli anni venti. Tra gangster e bande di quartiere, sparatorie e omicidi efferati, essere una giovane donna pulita non deve essere stata una passeggiata. 


https://www.amazon.it/Chicago-Gangster-Story-Veleno-labbra-ebook/dp/B01N3PYBXZ/ref=sr_1_2/259-7348924-1217560?ie=UTF8&qid=1497866490&sr=8-2&keywords=nancy+carnevali


Quali tematiche affronti?

Il tema principe è la scelta. Difficile da prendere e da subire. Di conseguenza attorno ad esso ruotano tutta una serie di argomenti correlati, fino a giungere a una accettazione consapevole.

Quale messaggio vuoi trasmettere?

Credo che con questo romanzo io abbia voluto chiaramente sottolineare che la vita è quella che ti crei.
Ogni individuo è ciò che vuole essere, attraverso le scelte che lo portano ad assumere un’immagine piuttosto che un’altra. A volte queste scelte possono sembrare sbagliate agli occhi degli altri ma necessarie per chi le ha dovute prendere.

Il Self. Com’è stata la tua esperienza? È da preferire alla Ce?

Sappiamo bene che non si diventa ricchi scrivendo. Salvo rari casi eccezionali. Detto questo, devo dire che la mia esperienza in self è stata abbastanza positiva, certo ti devi impegnare a pubblicizzare la tua opera, ma comunque non è uno scoglio insormontabile. Non lo paragonerei alla CE. Sono proprio due mondi diversi. Nel primo sei fautore del tuo successo proporzionato allo sforzo impiegato, nel secondo dipendi da “un ente supremo” che prende le decisioni commerciali al posto tuo.

Il romanzo storico cosa rappresenta per te?

Diciamo che mi dà la possibilità di vivere molte vite in epoche che mi affascinano, pur restando seduta alla mia scrivania.

Hai altri progetti in cantiere?

Attualmente sono alle prese con la stesura di “Veronica”, questo il titolo provvisorio. Il mio terzo romanzo mi farà viaggiare tra il vecchio continente e il Sudamerica per gestire sentimenti forti come la passione e la frustrazione, la voglia di fama e la paura di accettare la propria identità.

È stato un piacere ospitarti ancora, Un grosso in bocca al lupo per il tuo lavoro.

È stato un enorme piacere anche per me e spero di incontrarti presto. Un abbraccio a tutti

Per seguire Nancy  NANCY CARNEVALI AUTRICE








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