venerdì 20 gennaio 2023

Segnalazione - IL RIBELLE D'IRLANDA di Pitti Duhcamp

Oggi, sono molto contenta di tornare a parlarvi della Collection ℒ𝒶 𝒞ℴ𝓃𝒻𝓇𝒶𝓉ℯ𝓇𝓃𝒾𝓉𝒶 𝒹ℯ𝒾 ℒℯℴ𝓃𝒾, a cui ho preso parte. Continuano le avventure dei nostri Leoni.
Oggi è il turno di Sean O'Connor e del regency di Pitti Duchamp, dal titolo 𝓘𝓵 𝓡𝓲𝓫𝓮𝓵𝓵𝓮 𝓭'𝓘𝓻𝓵𝓪𝓷𝓭𝓪.
Andiamo a conoscerlo meglio!
 
 
 


 
 
 
 
SINOSSI: Irlanda 1820 - Sean O'Connor, Conte di Clare, è disposto a tutto per scrollarsi dalle spalle l'identità irlandese, un marchio che ha fatto di lui un reietto, un emarginato. Forse andare via è l'unica soluzione: nè inglese nè irlandese ma solo europeo nelle colonie; circondato dal lusso e dai soldi che ha guadagnato con le miniere messicane.
Il destino però ha in serbo sorprese e colpi bassi. Quando Sean eredita dal padre il titolo di Marchese di Galway, ecco che il sangue e la terra d'Irlanda tornano a pretenderlo. E a chiamarlo a sè è anche Aoife, pronta a ogni sacrificio per rivendicare i diritti dei cattolici irlandesi, perfino a rinunciare all'amore. Perfino a rinnegare Sean.
Un uomo in cerca del suo posto nel mondo, una donna che lotta per i diritti del suo popolo, un amore violento e intenso come il verde d'Irlanda.

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Nata nel 1981 sotto il segno del leone, Pitti Duchamp vive nella provincia di Firenze, sulle colline del Mugello, con il marito, due bimbi indisciplinati e un cane dall’identità confusa. Laureata in scienze politiche, appassionata di Burlesque e collezionista di pezzi vintage di arredamento e moda, cerca di coniugare i suoi interessi scrivendo e leggendo romance storici. Se avesse del tempo libero adorerebbe trascorrerlo tra i rigattieri e i robivecchi del centro di Firenze. Con ogni probabilità è nata nel secolo sbagliato e ci si adatta arrancando. Non segue le mode, alterna momenti di eleganza sartoriale a jeans e tute ma è aggiornatissima su ogni ultima tendenza. È amante della storia in particolare quella dell’Europa tra il 1400 e il 1900, i quattrocento anni che hanno creato la modernità per come la conosciamo oggi in termini di arte, pensiero filosofico e scientifico, socialità. Apprezza nelle persone più di tutto la gentilezza, il garbo e la buona educazione, quel “non so che nel portamento” che fa di una donna una dama e di un uomo un signore


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