mercoledì 28 settembre 2016

Quel libro nel cassetto - ROMA ANTICA - LA RICERCA secondo ADELE VIERI CASTELLANO

Eccoci arrivati a un nuovo appuntamento con #quellibronelcassetto dopo la pausa estiva.
Riprendiamo a trattare le AMBIENTAZIONI STORICHE e lo facciamo con un'Ospite Speciale: ADELE VIERI CASTELLANO.
Adele escordisce nel 2012 con il romanzo Roma D.C Destino d'Amore. Editor e Traduttrice, è autrice di diversi romanzi  editi da Leggereditore e Emma Books, ha conquistato i lettori con la serie Roma Caput Mundi e con altre opere, non solo a carattere storico.




Con Adele tratteremo un argomento molto interessante e amato da lettori e autori: L'ANTICA ROMA.
Come affrontare un'ambientazione così particolare, di cui si è detto tanto, narrato tanto? Come farlo senza incappare nei soliti luoghi comuni e come non commettere errori?
Ce lo spiega Adele in questo articolo.



ROMA ANTICA - LA RICERCA




Chi vuole dedicarsi a un romance o a un romanzo storico potrebbe trovarsi disorientato di fronte alla ricerca delle fonti: controllare una citazione, ricostruire un'ambientazione realistica richiede approfondimenti specifici, talvolta non agevoli. Ovviamente oggi abbiamo a disposizione internet e la ricerca delle fonti è meno complicata ma presenta anche una serie di rischi. Wikipedia, ad esempio, non è sempre affidabile. 
Detto questo, per chi vuole avvicinarsi alla storia antica e in particolare a quella di Roma, valgono per la ricerca le stesse indicazioni che usate per gli altri periodi, salvo ricordarvi che i due millenni o poco più che ci dividono dall’epoca d’oro dell’antica capitale del mondo sono davvero tanti.

La scelta più sensata sono i saggi e le fonti antiche ma a volte è necessario usufruire del servizio delle biblioteche, dove eseguire lì tutti i controlli necessari e completamente gratis. In questo caso dovrete avere un’idea abbastanza precisa dei volumi di cui avete bisogno. 
Conoscete il sistema Opac? Ecco qui il link:  http://www.sbn.it/opacsbn/opac/iccu/free.jsp 
Esso consente di ricercare un titolo di un autore latino o greco (anche i greci scrivevano di Roma, dopo essere stati conquistati) in diverse biblioteche italiane, in quelle di enti di ricerca, fondazioni, università, archivi fisici e digitali, inclusi alcuni grandi data base esteri e avrete anche la possibilità di individuare manoscritti utili alle vostre ricerche. Sistemi analoghi esistono su base regionale o comunale. Ottima soluzione anche le biblioteche universitarie, dove avrete a disposizione i vari Thesaurus.

 

A volte la vostra passione per un particolare periodo, repubblicano o imperiale, potrebbe farvi decidere per l'acquisto di volumi che vi serviranno da fonte, in modo da averli sottomano per sempre. Ottima scelta, soprattutto Tito Livio con Ab Urbe condita e Svetonio che è imprescindibile con il suo Vite dei Cesari. In sostanza: per scrivere in modo sensato, non si può sfuggire ai classici e se li avete odiati al liceo e non sopportavate la prof di latino o quello di greco… allora scrivete un contemporaneo o uno storico ambientato nel XIX secolo.
Un altro consiglio: quando consultate un saggio storico, date un’occhiata alla bibliografia: si scoprono sempre testi molto utili di cui l’autore si è servito per fare ricerca.
Inutile dire che potrete trovarvi titoli molto utili anche per voi.
Pensate anche a corredare il vostro romance di un utile glossario. Io l’ho fatto nella mia serie Roma Caput Mundi, ambientata nel I secolo e devo dire che molte lettrici hanno espresso pareri molto positivi sulle voci che ho
spiegato dettagliatamente e che nel testo erano in corsivo.



Adesso vi darò alcuni consigli pratici per scrivere un romanzo o un romance storico ambientato nell’antica Roma, piuttosto succinti ma utilissimi:

1.  Iniziate con i personaggi realmente esistiti e poi da lì partite per inventarne uno che sarà “solo vostro”. In questo modo troverete ispirazione sia per i nomi (l’onomastica romana è complicata e varia dal periodo repubblicano a quello imperiale) sia per le Gens, sia per la “carriera” che ha fatto. Ricordatevi sempre che “lui” o “lei” sono il centro della vostra storia e intorno a loro gira un mondo ricco e colorato, un’epoca particolare e tumultuosa ma i personaggi sono e restano il cuore e l’anima del romanzo.

2.   Decidete il periodo della storia romana in cui si svolge la vostra storia avendo già a disposizione qualche saggio o qualche documento da cui iniziare o da cui prendere spunto. Meglio ancora se siete appassionate di quel determinato periodo. Tutto sarà più semplice, anche se non facile.

3.  Non paralizzatevi nella ricerca: molti autori amano immergersi in volumi e volumi per trovare i minimi dettagli che possono arricchire le loro storie (io sono uno di questi), ma attenzione: non perdetevi troppo a lungo nella ricerca, altrimenti non scriverete mai la parola fine alla vostra storia. Questo vuol dire che le descrizioni di cibi, ambienti, modi di vita, prendono molto tempo: per esempio, i romani conoscevano gli agrumi? Quando sono stati importati nell’Impero? Insomma, ogni riga, ogni riferimento a oggetti e cibi dei nostri giorni va controllato per non raccontare castronerie. In questo è molto utile Wikipedia, anche se è sempre meglio, e lo dico a costo di ripetermi: fate sempre un controllo incrociato perché Wiki a volte ci può portare fuori strada.

4.   Ergo, consiglio che vale per tutti coloro che scrivono uno storico o fanno ricerca: stabilite un calendario per i giorni dedicati alla ricerca e quelli dedicati alla scrittura. Se arrivate a un punto in cui il personaggio sta per farsi una zuppa di fagioli e non sapete se erano già conosciute dai romani, per esempio nel 140 a.C., mettete una bella nota a margine sul vostro manoscritto o fatevi un appunto; insomma, continuate a scrivere e tornateci più avanti. Nel giorno dedicato alla ricerca potrete verificare i punti critici e fare le modifiche. Molte volte mi è capitato di interrompere il flusso dell’ispirazione per una domanda come quella delle fagioli: alla fine mi sono distratta e non ho scritto una riga!

5.    Non esagerate nell’inserire nella vostra storia ogni minimo dettaglio. Di una stanza decorata con un mosaico, non c’è bisogno di distinguere ogni tessera ma l’insieme, capito l’antifona? Dovete resistete alla tentazione perché rischiereste di far diventare il vostro romanzo un’enciclopedia o un libro didascalico. Ricordatevi sempre che tutte le vostre ricerche non saranno mai inutili o andranno perdute: approfondirete la vostra conoscenza e l’ambientazione romana verrà fuori in un modo più sfumato, ma molto più naturale e scorrevole. A volte basta anche un particolare: calzari al posto di sandali, toga al posto di abito, lorica al posto di corazza. Nomi adatti alla nostra epoca e non generici.

6.    Se possibile, guardate documentari che parlano dei romani e delle loro abitudini di vita: a parte il nostro Albertone nazionale (Alberto Angela) ottimi sono quelli della BBC che trovate su YouTube, anche se sono in inglese sono molto “fotografici” con ottime ricostruzioni di costumi e ambienti, molto realistici e per lo più fedeli alla tradizione storica. 
Qui vi metto un link da cui partire per le vostre “navigazioni”: https://www.youtube.com/results?search_query=bbc+roman+period

7. Molto utile questa piccolo compendio redatto da un’autrice americana (sono sempre molto attivi e altruisti, questi americani…) sull’epoca romana. Tutto in inglese ma, purtroppo, i migliori ricercatori, i saggi più approfonditi, sono tutti scritti da autori stranieri. A quanto pare qui in Italia pubblicare le proprie ricerche o studi non è interessante da nessun punto di vista.

8. Non fatevi trascinare dalla Storia, quella con la S maiuscola, ovvero non dovete riscrivere i fatti storici più importanti della storia di Roma come l’inizio della seconda guerra punica o la vita di Catone il censore. Ma con eleganza e furbizia potete prendervi alcune libertà, visto che dopotutto stiamo scrivendo fiction. Per esempio, un episodio della suddetta guerra o della vita di Annibale o Scipione potreste “rimaneggiarlo” e con qualche piccolo cambiamento, adattarlo alle vostre esigenze. Scegliete sempre un avvenimento famoso: solo così troverete numerosa documentazione, altrimenti sono ore e ore passata a scartabellare libri o siti su siti. Molto frustrante e una gran perdita di tempo.

9.    Bilanciate l’accuratezza storica con la caratterizzazione dei personaggi e ricordatevi sempre che le persone non sono stereotipi. Sono complesse, tendono a fare cose strane, a ribellarsi, ad andare controcorrente. Lo fanno oggi, ma lo facevano anche nel passato e gli antichi romani non erano poi così tanto diversi da noi, non dimenticatelo mai.

10. Evitare  metafore e similitudini anacronistiche. Una feroce tempesta di vento in un romanzo ambientato nell’antica Roma non deve essere descritta come se fosse un treno in arrivo. A volte mentre si scrive si fanno errori banali ma fatali e scusate la rima: due personaggi giacciono a letto e il loro amplesso si accende come un fiammifero. I fiammiferi sono stati inventati nel 1800…

11.  Visitate i musei, andate a Roma e nelle città dove potete trovare vestigia romane (sono tante, giuro!) ed esplorate i luoghi che volete descrivere e scrivere. Fatelo anche per studiare abiti autentici, mobili, oggetti decorativi, strumenti, armi e l'arte.

12.  Ultimo, ma non meno importante, occhio alla vegetazione e agli animali: alcune delle nostre specie vegetali più comuni non esistevano ai tempi dei romani, quindi cercate fiori e piante d’epoca.
Per gli animali, consultate Plinio, che ha redatto una utilissima guida degli animali e dei vegetali conosciuti a quell’epoca, la Naturalis historia.
 

Bene, credo di avervi detto l’essenziale. Se avete domande, potete farle qui sotto i commenti, sono sicura che la nostra gentile ospite, Linda Bertasi non avrà nulla in contrario e se le vostre domande saranno complesse e articolate chissà, magari potrei scrivere altri interessanti articoli per aiutarvi. Ricordatevi sempre che una buona partenza è già un bel vantaggio e a questo punto, non mi resta che augurarvi una buona scrittura… romana! 

Adele Vieri Castellano 






1. CHI E' GIULIO CESARE?: Sapere chi era Giulio Cesare, quindi avere un minimo di infarinatura sull’argomento.

2. CONOSCERE I GRECI: Essere appassionati di storia antica perché, se conoscete i greci, potete quasi dire di conoscere anche i romani.

3. IL RIPASSO E' D'OBBLIGO: Non dare mai nulla per scontato. Se credete già di sapere chi è Giove andate a ripassare che scoprirete di certo qualcosa di nuovo.

4. I MIGLIORI STUDIOSI SONO STRANIERI: Mettetevi in testa che i miglior studiosi dell’epoca romana sono gli stranieri.

5. RICERCARE FONTI INGLESI: Gran parte del materiale che vi serve per le notizie storiche è in inglese.

6. FARE RICERCA INCROCIATA: Se trovate una notizia/argomento/data storica e, in genere, per qualsiasi argomento, NON FIDATEVI di Wikipedia. Controllare almeno su tre siti diversi.

7. NOMI CREDIBILI: Cominciate col rendere credibili i nomi dei vostri personaggi, l’onomastica romana è essenziale, la prima pietra su cui costruire un libro credibile.

8. WEB-SITE DI UNIVERSITA' STRANIERE: Usate i siti delle Università straniere, vi stupirete;

9. LEGGERE I SAGGI: Leggete saggi e libri storici di autori competenti, non leggete romanzi storici che trattano dell’epoca romana scritti da stranieri. Sono un coacervo di errori;

10. SIETE AUTORI NON STORICI: Ricordatevi sempre che non siete degli storici ma degli autori di fiction.

2 commenti:

  1. Eccellente articolo!!! Grande Adele come sempre :) E brava Linda^^

    by Devi Rose

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