giovedì 15 settembre 2016

Segnalazione - E POI VENNE LORENZO - LA VERA FELICITA' E' ESSERE NOI STESSI di Giancarlo Zambaldi

Oggi vi segnalo un'uscita interessante.
Vi presento il romanzo di Giancarlo Zambaldi dal titolo "E poi venne Lorenzo - La vera felicità è essere voi stessi".
Basato su un’esperienza realmente accaduta, narra la storia sentimentale tra due uomini. Un rapporto difficile che si snoda tra la voglia di amare liberamente e l’obbligo del silenzio, della rinuncia, dell’accettare compromessi per continuare a fingere, a recitare una parte per andare ancora avanti.   Un contributo per  far capire, nel suo piccolo, che l’amore tra due persone dello stesso sesso è possibile, meraviglioso, reale, bellissimo e a volte anche triste..., come una normale storia d’amore tra persone etero.
Andiamo a conoscerlo più da vicino! 





SINOSSI:  Giancarlo, il protagonista, è un giovane consulente vendite nel settore automobilistico. Vive due vite parallelamente: in pubblico, con amici, familiari e colleghi, è brillante, divertente, un uomo riservato e apparentemente privo di una vita sentimentale. Nell’intimo, Giancarlo nasconde al mondo la sua omosessualità, come se si trattasse di una vergogna da celare, un segreto da custodire per essere amato e accettato. Il doppio binario della sua vita finisce per incrociarsi e collidere quando incontra Lorenzo, un ragazzo di cui si innamora perdutamente. Quella passione, che diviene quasi ossessione, porta Giancarlo a rimettere in discussione se stesso, le sue scelte, il suo modo di vivere, fino a rendergli intollerabile il silenzio che si è imposto da anni. Sullo sfondo della vicenda, la famiglia: il rapporto del protagonista con la madre e il padre e l’assenza di dialogo tra fratelli. ll romanzo riflette in profondità sulla condizione degli omosessuali nell’Italia di oggi: lungi dall’essere una società civile aperta e moderna, la realtà italiana è ancora profondamente intollerante nei confronti del diverso ed è questa condizione, molto più della sua storia privata e personale, ad alimentare il malessere di Giancarlo. Un dolore che solo nell’epilogo può trasformarsi in forza e in un coraggio nuovo che apriranno le porte per una nuova, più consapevole esistenza.

  




Eccovene un assaggio!




  


[...] Mi incamminai per la navata centrale puntando dritto all’altare maggiore allestito come un palco della Scala: il bianco e il rosso del lino che copriva la cattedra dominavano sui marmi screziati. Mi infilai in un banco defilato per proteggermi da tutta quella magnificenza, e insieme per farmi piccolo agli occhi di Gesù e soprattutto della gente che mi faceva sentire indifeso anche quando mi ignorava. Mi inginocchiai, cosa che faccio di rado, cercando un dialogo intimo e quasi amicale con Dio. Ero nella sua casa con tutte le mie paure, la mia angoscia, il mio fardello che sempre di più si faceva oneroso, in attesa di risposte, di un segnale, qualcosa che mi desse la forza di proseguire su una strada che si stava rivelando sempre più tortuosa. [...]













L'AUTORE:  Giancarlo Zambaldi nasce a Trento nel 1972, dopo gli studi commerciali inizia l’attività di consulente vendite prima nel settore automobilistico e poi, per qualche anno, in quello ortopedico. Dal 2006 ritorna ad occuparsi di automobili.  Vive a Pergine Valsugana.Oltre alla scrittura e alla lettura, i suoi interessi investono l’enogastronomia, la musica classica e lirica, la pittura e la scultura, lo studio del galateo, e l’equitazione. Il suo sogno nel cassetto è aprire un giorno un’enoteca, ma è determinato anche a continuare con la scrittura, di cui non può fare a meno.

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