lunedì 17 ottobre 2022

Segnalazione - IL MESSO DEI NUMI di Estelwen Oriel

Oggi, per le pubblicazioni Words Edizioni, eccovi il libro di Estelwen Oriel, dal titolo Il Messo dei Numi, primo capitolo della serie La Guerra del Vespro.
Andiamo a curiosare nel dettaglio!
 
 



 

 

SINOSSI: Belfodor e Man’thur, due fratelli umani, giungono a Galadin per chiedere aiuto all’immortale re Noemathar, il Messo dei Numi, su suggerimento della galadiniana Sarluan. Ella ritiene che il re possa essere in grado di comprendere i problemi che affliggono Belfodor: il ragazzo, infatti, spesso compie azioni che trascendono l’umano, per poi dimenticarsene. Quando arrivano in città, i due compiono l’errore di attraversare il confine proibito e vengono condotti nelle prigioni di Galadin. Durante la notte, Belfodor viene aggredito da uno spirito malvagio e inaspettatamente è tratto in salvo da Talrion, figlio di Noemathar. Ma cosa lega il giovane contadino al principe e perché proprio questo legame sembra essere la scintilla che darà origine al caos?
La realtà, così com’è conosciuta, verrà infranta, dimostrando la fragilità delle proprie fondamenta.
Nessun uomo potrà più aggrapparsi alla fede per identificare se stesso, ma sarà costretto a trovare la propria natura originaria. Scontri epici, antiche creature e il volere dei numi che si appresta a essere compiuto: l’universo intero si prepara a rinascere in questa spettacolare saga corale, volgendo al suo aspetto finale con la separazione definitiva della luce dall’ombra.

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[...] «Il tempo ti guiderà, giovane donna» disse quasi sottovoce. «La tua volontà ti ha portata a prendere molte piccole decisioni di vita, decisioni che sapranno indirizzarti verso la via a cui il cuor tuo protende, poiché ogni spirito giunge, presto o tardi, innanzi al bivio.»
«Quale bivio?»
«L’incrocio dei due sentieri. Da una parte il bianco» disse aprendo la mano sinistra, «dall’altra il nero» fece aprendo la destra. Tenendo infine le braccia aperte e guardando da una all’altra, concluse: «Il bene o il male, il tutto o il nulla.»
«E così, dopo un’intera vita di scelte, solo questa sarà l’ultima?»
«No, bambina. Questa sarà l’unica.»

 

 

 

 

 

 

Estelwen Oriel è nata a Milano il 24 novembre 1989. È cresciuta a Godiasco, un piccolo paese a ridosso dei colli dell’Oltrepò Pavese, luogo in ha dimorato fin dall’età di quattro anni. La natura si è presto rivelata la sua principale musa e ancora oggi Estelwen trova in essa la linfa vitale, ispirazione e pace. Ha immaginato nel tempo un mondo ricamato intorno al suo spirito, ai sogni dell’anima e alle più profonde meditazioni. In questo mondo, chiamato Tiristel, ha ambientato i suoi romanzi. Parlare della realtà senza parlare della realtà è la prima legge che segue durante la creazione delle sue opere. Nel 2018 esordisce con la silloge poetica Il Pianto dei Salici e nel 2019 pubblica la novella L’Immortale che ascoltava il Vento, opera di apertura della saga ambientata a Tiristel.

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