venerdì 3 marzo 2017

Recensione - FAMMI VOLARE di Angela Volpe

Oggi vi presento il romanzo di Angela Volpe dal titolo "Fammi volare".
Ma andiamo a conoscerlo nel dettaglio!








SINOSSI: Stare tra le nuvole è un'emozione che crea dipendenza Il giorno del giudizio si avvicina. Hope ha lavorato sodo, sopportando ogni umiliazione, per prepararsi alla fatidica riunione che potrebbe segnare la svolta per la sua carriera. Si è concentrata sul lavoro bandendo dalla sua vita ogni altra cosa, ma proprio quando intravede la meta compare nella sua vita Nash Reed, un ragazzo con un lavoro semplice che ama gli sport estremi e si sposta da un Paese all'altro in cerca di avventure. La sua filosofia di vita, libera e rilassata, è esattamente l'opposto di quella di Hope, tutta incentrata su rigore e ritmi incalzanti. Qual è la ricetta vincente: tenere i piedi a terra o provare a volare? La tanto attesa riunione per Hope si conclude nel peggiore dei modi; tutto sembra senza un domani, ma è proprio quando si tocca il fondo che poi si risale, sempre più in alto. E in due il volo è più dolce. "Fammi volare" è una favola moderna, in cui la carrozza di Cenerentola non è una zucca, ma un parapendio.






NEW YORK. Hope lavora alla Mawell & Co. e ama il suo impiego, ci mette tutta se stessa e sogna di poter ottenere una promozione; la sua generosità, però, è mal ripagata dai colleghi che la sfruttano.
In attesa della sua grande occasione, conosce Nash, un ragazzo che incontra spesso in metropolitana e che ritrova anche sul luogo di lavoro, in qualità di manutentore.
Un blackout sarà l'input che le farà approfondire questa conoscenza, scatenando conseguenze impensabili.
Cosa ha in serbo il destino per Hope? L'attrazione che sente palpitare verso Nash è destinata a spegnersi al primo soffio di vento o a spiegare le ali e salire fino alle stelle?

Partiamo dall'ambientazione che mi ha catapultato all'istante in una commedia all'americana; ci muoviamo tra uffici, spiagge assolate, abitazioni accoglienti e, la più accattivante di tutte, quella relativa al volo. L'autrice riesce a fare percepire l'aria che solletica i capelli, la serenità e il senso di libertà che solo un'esperienza tra le nuvole può donare. 




'Le sue labbra incontrano il mio viso. Sono titubante, perchè ho paura che se decidessi di lasciarmi andare non potrei più fermarmi. Nash ha gli occhi chiusi e sussurra: «Molla i freni.»
Poi semplicemente mi bacia.
Non tutto deve per forza essere complicato.' 






Hope è la protagonista femminile; una ragazza gentile, altruista, forse troppo generosa con chi non lo merita. Siamo di fronte a una sognatrice, votata allo studio e allo stacanovismo. Si lascia usare dai colleghi, deridere a volte, e non riesce a riconoscere ciò che ha accanto. L'incontro con Nash la porterà a compiere un viaggio interiore che la farà crescere e spingere a infrangere tutti quei paletti e stereotipi di cui si è attorniata.
Nash è il protagonista maschile e conquista il lettore con il suo fascino. E' un animo libero, autentico, che cela segreti dietro la facciata del manutentore e del giovane della porta accanto. Vive secondo un suo codice: preferisce la sostanza all'apparenza, è deciso a vivere facendo leva solo sulle proprie forze e possiede una grande volontà. Mirabile la scena in cui spinge Hope a lasciarsi andare e a "vivere".
Una menzione va anche a Brittany, la vicina di casa di Hope, pettegola e onnipresente. E' il classico personaggio immancabile nella commedia all'americana, che dona momenti di ilarità e ispira simpatia.

L'erotismo è soft, ma si percepisce tutto. Ciò che incatena, delle scene d'amore mai esplicite, è l'essenza che serpeggia tra le righe, la sensazione di una storia vera, di dinamiche che profumano di quotidianità. Un'intimità che può appartenerci e ci fa entrare in sintonia con i personaggi.
I temi affrontati sono: il coraggio di amare, l'uscire dagli schemi e osare, la fiducia in se stessi, l'ambizione di raggiungere una posizione sociale e la generosità.
Il messaggio che arriva al lettore è quello relativo all'impegno che, alla fine, ripaga quasi sempre; voglio citare anche quello del coraggio di inseguire i propri sogni e riuscire a vedere più in là del proprio naso, per poter scorgere una realtà che ci siamo ostinati a ignorare, cercando altrove una felicità che è sempre stata a portata di mano.




'Cammino sulle nuvole senza inciampare. Mi trovo su un pianeta lontano anni luce dalla città, dai suoi rumori, dalle sue dinamiche. Il ritmo frenetico di Wall Street, le ore passate nel grigiore dell'ufficio e a scervellarmi su questioni di economia mi sembrano appartenere a un'altra vita. Mi sento un'estranea nel mio corpo e mi piace. Persino la gravità agisce diversamente; il mio corpo ha perso solidità, sono leggera come un palloncino di elio e il braccio di Nash è l'unica cosa che m'impedisce di prendere il volo.'





"Fammi volare" è una storia d'amore che aspetta di librarsi in volo.
Una ragazza schiava del proprio lavoro che non beve il succo della vita; un ragazzo che la osserva da lontano e cela più di quel che sembra; una storia sul coraggio di osare, di rischiare e mettersi in gioco.
Una delle morali che più ho apprezzato del testo è quello sull'ambizione: è più importante stringere persone che collezionare successi professionali.
Consigliato ai romantici, agli appassionati di romance al femminile, a chi ama le ambientazioni americane e a chi vuole staccare la spina con una storia che si beve in pochissimo tempo.

'Adesso so perché gli piace tanto stare tra le nuvole; è un'emozione che dà dipendenza. Lo stress svanisce nel vento, le paturnie che mi affliggono quotidianamente si ridimensionano e si disperdono nella vastità del cielo. New York è scintillante sotto di noi e non ho paura.'

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