sabato 11 marzo 2017

Recensione - SPOSAMI A SUGARLAND di Pamela Boiocchi e Michela Piazza

Oggi recensisco il romanzo "Sposami a Sugarland" di Pamela Boiocchi e Michela Piazza, sequel del primo capitolo dal titolo "New York - Napoli: Amore al peperonicno".
Andiamo subito a conoscere questo godibilissimo lavoro che conferma il talento delle autrici.








SINOSSI: Ogni ragazza desidera incontrare l'uomo dei sogni. Mary Jane ha inaspettatamente trovato in Rick il proprio Principe Buzzurro: dalla sua bocca esce sempre la frase sbagliata, eppure è lui "quello giusto". Insieme gestiscono un ristorante a New York e sono felici. Ma cosa succede quando Rick decide di presentare l'italianissima fidanzata ai propri parenti texani? Tra nonne dispotiche, Miss Rodeo e tori meccanici, Mary Jane avrà non pochi grattacapi, soprattutto perché deve organizzare in pochissimo tempo un matrimonio: il suo! Può il vero amore essere più forte di folli insicurezze, perfide ex e parenti ingombranti? La risposta è in questa romantica - e piccante – commedia, seguito di "Napoli New York. Amore al peperoncino".

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Mary Jane è in viaggio con Rick verso il Texas; i due ormai fanno coppia fissa e tra loro la sintonia e la complicità è alle stelle. L'incontro con la famiglia del ragazzo la intimorisce, e la tensione non farà che aumentare quando i due innamorati si ritroveranno "costretti" a sposarsi proprio durante la vacanza.
Mary Jane non sa se esserne felice o spaventata, stretta all'angolo da uno suocero che non la vede di buon occhio, una nonna arzilla che si trasforma in un wedding planner, un cognato sexy e una ex insistente tutta curve e capelli biondi.
L'amore che lega Rick e Mary Jane riuscirà a superare questa importante prova?

L'ambientazione è quella texana; Sugarland è un delizioso paesino che, durante il Natale, si tinge di magia. La bellezza di questa cornice sta nell'enorme lavoro di ricerca che le autrici hanno effettuato, relativo alle usanze oltre al clima e al territorio. L'accensione dell'albero è indimenticabile, per non parlare del Toro meccanico e del Rodeo; si ha la sensazione di udire il grido di incitamento dei cowboy e si entra appieno nell'atmosfera.






'... tutto sommato, non era davvero sicura di esserlo, perfetta per lui. A New York i loro mondi le erano sembrati molto più vicini, in grado di fondersi e di completarsi a vicenda; ma ora le pareva che ci fosse un abisso nel modo in cui erano cresciuti e vissuti.'








La caratterizzazione dei personaggi non delude neppure in questo secondo capitolo. Mary Jane è bella, attraente, una donna piccante come il peperoncino che cresce nella sua terra natia. Gelosissima di Rick e del suo rapporto con Summer, una ex tutta curve, scoprirà di essere attratta, suo malgrado, dal cognato J.T. e, in questo, sta la sua umanità. Le autrici tratteggiano una donna che non è stereotipata, ma può notare il fascino di un altro uomo ed esserne "attirata" in qualche modo.
Rick lo ritroviamo eccitante oltre ogni dire, l'uomo che ogni donna vorrebbe dentro e fuori dal letto. Come tutti i maschi, è poco attento ai dettagli e alle ex invadenti, geloso al punto giusto ed estremamente passionale.
J.T. è la rivelazione del libro, me sono innamorata. Sexy forse più del fratello, nasconde una bontà d'animo e un senso dell'onore impensabili. Esigo un intero libro su di lui e mi auguro che le autrici vogliano accontentarmi!
Granny è la nonna di Rick, una donna anticonvenzionale e divertente. Fastidiosa e invadente, a volte, ha un occhio e un olfatto sopraffino per quanto concerne il nipote.
Blake è il padre di Rick, un uomo sospettoso, capace di istillare dubbi in Mary Jane; fondamentalmente, si sente solo e rivorrebbe il figlio a casa con sè. 
Non posso non menzionare anche Summer, elemento di disturbo e classica oca giuliva; è la ex di Rick e si diverte a seminare zizzania. Ho detestato questa antagonista mai positiva, e devo fare un applauso alle autrici perché, se arrivi a odiare un personaggio di carta, significa che anche in questo hanno fatto centro.

L'erotismo è pazzesco, il libro potrebbe considerarsi un erotico a tutti gli effetti e che erotico! Le scene sono eccitanti, avvengono in scenari sempre diversi e sono ricche di pathos. Rick è magico; lo senti sulla pelle, ti schiaccia al muro e ti seduce, e ti ritrovi a sospirare esattamente come Mary Jane.
I temi trattati sono: la fiducia in se stessi, la passione e l'amore, la gelosia e le dinamiche famigliari. Il messaggio tra le righe è quello relativo alla tenacia dell'inseguire i propri sogni e di credere in se stessi.





'E di colpo le fu chiaro: non lo avrebbe sposato perché era attratta da lui, nè perché altri si aspettavano che lo facesse.
Lo avrebbe sposato perché, anche se non glielo aveva mai detto, era perdutamente innamorata di quel buzzurro, divertente, adorabile cowboy.'




"Sposami a Sugarland" è un sequel da capogiro.
Sullo sfondo di un deliziosa cittadina texana, tra rodei e tori meccanici, il seguito della storia d'amore tra Mary Jane e Rick.
Una ragazza che deve organizzare un matrimonio con l'ausilio di nonne impiccione ed ex conturbanti; un fidanzato sexy e un po' distratto, e un cognato che farebbe tremare le ginocchia a qualsiasi donna.
Una passione forte come un temporale, rossa come il peperoncino di Napoli e seducente come il canto di una sirena.
Una commedia romantica che non rinuncia a un sano erotismo, indispensabile tanto nei sogni quanto nella vita.
Consigliatissimo agli amanti del romance, dell'ironico e del genere erotico. A chi ama leggere romanzi d'amore che non rinunciano alla passione esplicita, a chi ama le ambientazioni texane, i rodei e i cowboy. A chi vuole scoprire due penne di cui sarà difficile fare a meno.

'- Sai cosa sognano le donne sin da bambine, ancora di più che di ricevere la proposta perfetta?
- No, cosa sognano?
- Di trovare l'uomo giusto.' 



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