Cassandra Wox l'ha letto per noi, ecco il suo giudizio.
SINOSSI: Daniele Baldi, 22 anni, muore in un
incidente stradale in piena notte. I genitori, Federico e Barbara,
vengono a saperlo dalla polizia; Sofia, la sorella, tramite Facebook.
Lo stesso giorno Massimo si sveglia dopo una sbornia e trova un’ammaccatura sulla sua auto. Al telegiornale scopre della morte di Daniele, e che l’incidente è avvenuto proprio mentre lui si trovava sullo stesso punto del Raccordo e alla stessa ora.
La loro vita, semplice e senza grandi avvenimenti, viene sconvolta in un istante.
Lo stesso giorno Massimo si sveglia dopo una sbornia e trova un’ammaccatura sulla sua auto. Al telegiornale scopre della morte di Daniele, e che l’incidente è avvenuto proprio mentre lui si trovava sullo stesso punto del Raccordo e alla stessa ora.
La loro vita, semplice e senza grandi avvenimenti, viene sconvolta in un istante.
Perché proprio come un buco nero, la morte ha una forza d’attrazione schiacciante.
Roma - Settembre 2014. Daniele
ha soloventidue anni quando resta vittima di un tragico incidente d’auto. La notizia
sconvolgerà la famiglia, tracciando maggiormente le crepe presenti in essa e
mostrando come ognuno affronti il proprio lutto in modo diverso.
In
parallelo, conosceremo anche Massimo, reduce di una notte di baldoria e con i ricordi annebbiati; non ricorda nulla, nemmeno di come la sua auto si sia procurata quell’ammaccatura, ma quando apprenderà la notizia di un
giovane morto a causa di un pirata della strada, proprio lungo il suo stesso tragitto, il dubbio s’insinuerà, così come i sensi di colpa.
Una
storia a più voci, dove ogni membro della famiglia di Daniele ci farà conoscere diversi lati della vittima.
Dal
dolore della madre e della sorella, alla negazione del padre che non riesce ad
accettare il viso deturpato del figlio, affronteremo un viaggio
introspettivo che scuote le coscienze.
'Una vita da raccontare, simile ad altre
milioni ma straordinaria e mai identica, che un
libro non sarebbe bastato a descrivere.'
Suprema
protagonista di questo romanzo è la morte.
Un
romanzo introspettivo e psicologico, dalle sfumature agrodolci, con un buon
ritmo narrativo affilato che colpisce dritto al cuore, senza metafore. Una scrittura pulita che non incespica, con uno stile che la
contraddistingue.
David
Valentini ci invita alla riflessione, evidenziando tutte le reazioni
dell’animo umano di fronte alla tragedia: rabbia,
dolore, sensi di colpa, negazione, frustrazione.
Un
continuo pensare al se. Come se
fosse possibile tornare indietro, possedere un nastro per riavvolgere tutto e
far sì che niente accada, ma davanti al destino, alla fatalità o come voi la
vogliate chiamare, nessuno ha alcun potere.
Possiamo
addolorarci, urlare o stare in silenzio; nessuno può e deve giudicare il modo con
cui si elabora un lutto.
L’autore mi ha colpito e convinto, non è facile scrivere di certi argomenti, ma David ci è riuscito benissimo e il finale spiazza, segnando nel profondo.
L’autore mi ha colpito e convinto, non è facile scrivere di certi argomenti, ma David ci è riuscito benissimo e il finale spiazza, segnando nel profondo.
Vi
consiglio la lettura di questo romanzo, per
quanto a volte possa essere crudo, merita indubbiamente di essere letto!
IL VOTO DI CASSANDRA
Cassandra Wox, classe 1985 nasce da qualche parte in Italia. Sin da piccina è stata catapultata nel magico mondo dei libri.
Ama leggere, adora sognare tra le righe, e soprattutto condividere i pensieri e le sensazioni che può dare.
Il suo amore e la passione per i libri, i film e le serie tv, la fanno andare sempre in giro con la testa sulle nuvole.
Adora scrivere storie nel suo tempo libero, tra una pausa e l’altra dei suoi orari di lavoro.
Gestisce una piccola attività creata con i suoi sforzi. Le piace sorridere anche quando fuori piove.
Ha fondato il blog Book Cosmopolitan, in cui recensisce tutti i generi letterali, in particolar modo: romace, urban fantasy, storico, new adult, young adult.
Ha già pubblicato diversi racconti e "La Collina d’Estate", presente nell'antologia "Profumi di Storia e d' Estate", è il primo che scrive sotto questo pseudonimo.
Le sue recensioni saranno sicere e non per forza positive.
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