Oggi vi segnalo l'opera di dal titolo "La mongolfiera, il monte Tambura e il tappeto volante" di Fernanda Raineri.
La forza del racconto, come ci spiega l'autrice, non poggia solo sull’alternarsi delle vicende rocambolesche, ma si nasconde nell’anima dei quattro protagonisti che prendono letteralmente vita sulla pagina, coinvolgendo il lettore all’interno delle loro dinamiche, delle loro paure, del loro modo di gestire le situazioni più paradossali, facendo perno sul valore più magico e soprannaturale di tutti: la vera amicizia. L’eco delle indimenticabili avventure narrate da Jules Verne risuona non solo nel nome scelto per la mongolfiera, ma anche nell’esperienza della discesa sotterranea; un Viaggio Al Centro Della Terra ricco di scoperte e ritrovamenti, con soluzioni e linguaggi più moderni.
SINOSSI: La storia è ambientata in Versilia, immersa nella lussureggiante natura della catena delle Alpi Apuane e sotto le viscere del Monte Tambura. Stella e sua sorella Glenda, assieme ai due amici Rebecca e Frank, appena arrivati dagli Stati Uniti, restano coinvolti in una serie di eventi incredibili, al limite del soprannaturale.
Tutto ha inizio con un viaggio in mongolfi era fortemente voluto dai ragazzi, nonostante le perplessità mostrate dai genitori. Ma quella che parte come un’esperienza unica si trasforma presto in dramma: i quattro, assieme ad Alfred, il giovane pilota turco della mongolfi era “Nautilus”, a causa di una turbolenza precipitano nel bel mezzo di un bosco.
Una volta ripresi i sensi si ritrovano tutti miracolosamente incolumi, anche se di Alfred non c’è traccia.
Stella e i suoi amici si avviano in cerca di un sentiero che li riconduca a casa, ma scoprono invece un misterioso luogo sotterraneo e qui inizia un viaggio che, lascerà i protagonisti unici custodi di segreti rimasti inviolati per anni, offrendo a Stella, aspirante scrittrice, una storia da raccontare.
Tutto ha inizio con un viaggio in mongolfi era fortemente voluto dai ragazzi, nonostante le perplessità mostrate dai genitori. Ma quella che parte come un’esperienza unica si trasforma presto in dramma: i quattro, assieme ad Alfred, il giovane pilota turco della mongolfi era “Nautilus”, a causa di una turbolenza precipitano nel bel mezzo di un bosco.
Una volta ripresi i sensi si ritrovano tutti miracolosamente incolumi, anche se di Alfred non c’è traccia.
Stella e i suoi amici si avviano in cerca di un sentiero che li riconduca a casa, ma scoprono invece un misterioso luogo sotterraneo e qui inizia un viaggio che, lascerà i protagonisti unici custodi di segreti rimasti inviolati per anni, offrendo a Stella, aspirante scrittrice, una storia da raccontare.
DOVE TROVARLO: https://www.amazon.it/dp/B00TT9JHDY/
Eccovene un assaggio!
[...] Giunse finalmente l’ora fatidica. Una persona dell’equipaggio di terra sganciò la corda che tratteneva la mongolfiera. Alfred tirò la manetta della fiammella mentre i quattro ragazzi si abbarbicavano, chissà perché, alle corde, irrigiditi come stoccafissi.
Evvai! Su, dritti e veloci, leggeri come piume.
I ragazzi provarono una sensazione indescrivibile: vedere tutte quelle mongolfiere che si staccavano mute dal suolo, quasi in contemporanea, e poi si allontanavano ognuna in una direzione diversa… sembravano un mazzo di palloncini variopinti sfuggiti dalla mano di un bambino.
«Bene ragazzi, adesso ci alzeremo fino a circa 1500 metri e, grazie al vento e alla mia abilità, ci dirigeremo verso il campo d’atterraggio previsto, dove ci aspetta la persona addetta al nostro recupero. Staremo per circa due orette nell’aere mattutino e poi caleremo dolcemente nel punto di cui vi parlavo. Intanto potete godervi lo spettacolo delle alpi Apuane e della nostra bellissima costa… fantastico vero?»
Alfred si mostrava sicuro di sé e ispirava fiducia. Cominciarono tutti e quattro a sentirsi più rilassati. Glenda prese la sua macchina fotografica e iniziò a scattare foto, prima ai suoi amici, poi ad Alfred, al pallone – per quello che si poteva vedere dalla loro postazione – e infine al panorama intorno. Continuarono a volare prima verso la costa, e poi verso le montagne. [...]
Evvai! Su, dritti e veloci, leggeri come piume.
I ragazzi provarono una sensazione indescrivibile: vedere tutte quelle mongolfiere che si staccavano mute dal suolo, quasi in contemporanea, e poi si allontanavano ognuna in una direzione diversa… sembravano un mazzo di palloncini variopinti sfuggiti dalla mano di un bambino.
«Bene ragazzi, adesso ci alzeremo fino a circa 1500 metri e, grazie al vento e alla mia abilità, ci dirigeremo verso il campo d’atterraggio previsto, dove ci aspetta la persona addetta al nostro recupero. Staremo per circa due orette nell’aere mattutino e poi caleremo dolcemente nel punto di cui vi parlavo. Intanto potete godervi lo spettacolo delle alpi Apuane e della nostra bellissima costa… fantastico vero?»
Alfred si mostrava sicuro di sé e ispirava fiducia. Cominciarono tutti e quattro a sentirsi più rilassati. Glenda prese la sua macchina fotografica e iniziò a scattare foto, prima ai suoi amici, poi ad Alfred, al pallone – per quello che si poteva vedere dalla loro postazione – e infine al panorama intorno. Continuarono a volare prima verso la costa, e poi verso le montagne. [...]
L'AUTRICE: Fernanda Raineri, è nata in Versilia, a Massa Carrara. Fin da piccola ha avuto passione per il disegno e la poesia. Passioni che ha tralasciato durante la gioventù, ma che ha sentito il bisogno di tornare a coltivare, in questi ultimi anni, precisamente dal 2003.
Opere grafiche: ha collaborato dal 2003 al 2007 con un azienda del Nord Italia produttrice di accessori moda, realizzando con successo disegni per sciarpe in seta e foulards.
Tra le sue opere digitali ricordiamo “Il tempo”, selezionata al Concorso Internazionale di pittura, scultura e grafica, città di New York 2009 ed esposta a Torino, e “Nebulo”, selezionata al Premio Internazionale di Tokyo 2012 ed esposta ad Atene. Selezionata e premiata al prestigioso Premio Internazionale Oscar per le Arti Visive di Montecarlo Principato di Monaco. Si è classificata, inoltre, tra i 10 artisti, che hanno ricevuto come ulteriore Premio l’esposizione delle loro opere al Grand Hotel di Portovenere. Pubblicazione sul Catalogo Art Book Selection Dicembre 2011. Pubblicazione sull’Annuario Accademia Internazionale delle Avanguardie Artistiche 2012.
Opere letterarie: molte delle sue poesie e racconti, sono stati premiati in concorsi nazionali ed internazionali ed inseriti in antologie di diverse case editrici. La sua silloge poetica di 60 componimenti, è stata pubblicata a Gennaio 2012, dalla casa editrice Edizioni la Gru di Padova, con il titolo "Pulviscolo di stelle". A Marzo 2013 sono stati pubblicati in formato ebook, dalla casa editrice La Case Books di Los Angeles, due suoi libri di narrativa dal titolo “La mongolfiera, il monte Tambura e il tappeto volante” e “Il libro blu”.
Ad Aprile 2013 è stata pubblicata la sua antologia di racconti dal titolo “Miracolo a Fortaleza” dalla casa editrice Digital Index di Modena. Nel 2015 sono state autopubblicate le nuove edizioni dei suoi libri “La mongolfiera, il monte Tambura e il tappeto volante” e “Il libro blu”.
Opere grafiche: ha collaborato dal 2003 al 2007 con un azienda del Nord Italia produttrice di accessori moda, realizzando con successo disegni per sciarpe in seta e foulards.
Tra le sue opere digitali ricordiamo “Il tempo”, selezionata al Concorso Internazionale di pittura, scultura e grafica, città di New York 2009 ed esposta a Torino, e “Nebulo”, selezionata al Premio Internazionale di Tokyo 2012 ed esposta ad Atene. Selezionata e premiata al prestigioso Premio Internazionale Oscar per le Arti Visive di Montecarlo Principato di Monaco. Si è classificata, inoltre, tra i 10 artisti, che hanno ricevuto come ulteriore Premio l’esposizione delle loro opere al Grand Hotel di Portovenere. Pubblicazione sul Catalogo Art Book Selection Dicembre 2011. Pubblicazione sull’Annuario Accademia Internazionale delle Avanguardie Artistiche 2012.
Opere letterarie: molte delle sue poesie e racconti, sono stati premiati in concorsi nazionali ed internazionali ed inseriti in antologie di diverse case editrici. La sua silloge poetica di 60 componimenti, è stata pubblicata a Gennaio 2012, dalla casa editrice Edizioni la Gru di Padova, con il titolo "Pulviscolo di stelle". A Marzo 2013 sono stati pubblicati in formato ebook, dalla casa editrice La Case Books di Los Angeles, due suoi libri di narrativa dal titolo “La mongolfiera, il monte Tambura e il tappeto volante” e “Il libro blu”.
Ad Aprile 2013 è stata pubblicata la sua antologia di racconti dal titolo “Miracolo a Fortaleza” dalla casa editrice Digital Index di Modena. Nel 2015 sono state autopubblicate le nuove edizioni dei suoi libri “La mongolfiera, il monte Tambura e il tappeto volante” e “Il libro blu”.
Nessun commento:
Posta un commento