Ed ecco l'ultima segnalazione YouFeel - Rizzoli Collana Reloaded, per oggi.
Conosciamo il Mood Ironico con Sarah K. Jones e il suo romanzo "Ctrl Shift Love".
Andiamo a sbirciare!
Parola d'ordine: Amore ad alta pressione.
SINOSSI: Emma si sveglia nella convinzione che davanti a lei si prospetti un'estenuante e noiosa giornata lavorativa, come tante. Fa la contabile in una ditta di caldaie romana e le novità non sono previste nella sua vita ordinaria. Finché non s'imbatte in Luca, l'affascinante tecnico informatico che deve installare il nuovo software gestionale.
La passione corre in ufficio, ma ci sono cuori spezzati e matrimoni finiti male a mettere a Emma e Luca i bastoni fra le ruote.
Tra fatture, cablaggi, detrazioni fiscali e caldaie, una storia d'amore vera e autentica come poche altre. E che ci farà sperare di poter convocare presto in ufficio un aitante tecnico informatico tutto per noi.
DOVE TROVARLO: https://www.amazon.it/dp/B01IR1JB1C/
Eccovene un assaggio!
[...] Nel varcare il mio rifugio lavorativo, inciampo su un ostacolo imprevisto, vacillo e finisco per urtare qualcuno. Mi sento ghermire da una presa forte. Sto già per imprecare. Odio essere toccata da gente sconosciuta. Messa a fuoco la situazione, mi rendo conto che un ragazzone che deve sfiorare il metro e novanta mi sta tenendo ben salda. Ho la testa ficcata in mezzo a dei possenti pettorali. Mi scosto indietro.
«Stai bene?» mi chiede.
Accidenti che bel ragazzo. Moro, con due occhi penetranti e scuri come l’ossidiana, un sorriso sfavillante e le spalle di un giocatore di football.
Mi guardo intorno e vedo la mia stanza sottosopra. Ecco un’altra cosa che detesto. Gente che senza annunciarsi mette le mani tra le mie cose. Mi volto indietro e capisco che sono incappata in un cavo teso.
«Cos’è questa confusione?» starnazzo, lo ammetto. Certe questioni mi chiudono la gola.
«Non c’è di che» dice lui con tono suadente e un sorriso contagioso.
«Per cosa?»
«Per averti salvata.»
«Salvata?»
«Dalla caduta.»
Ci ragiono su un attimo, quindi replico: «A parte che se non ci fosse stata questa confusione non avrei messo il piede in fallo, ma poi, lei, chi è?».
«Sono Luca e mi sto occupando dell’installazione del nuovo programma gestionale.»
«Cosa aspettava a dirmelo?»
«Te l’ho appena detto.»
«Mi riferisco a quel genio del mio capo.»
«Ah, capisco.»
Valuto un po’ meglio la situazione e il dubbio sorge spontaneo. «Non credevo che installare un nuovo software comportasse un simile caos.»
«Hai ragione, Emma. Il signor Ricci mi ha chiesto di sistemare un paio di computer e dare una controllatina a tutta la rete. So che spesso avete delle interruzioni nella trasmissione di dati.»
«Come sa il mio nome?»
Punta gli occhi in direzione del mio seno. Provo un forte imbarazzo. Abbasso lo sguardo e vedo il cartellino appeso al giacchetto che fa mostra del mio nome a caratteri cubitali.
La solita imbranata. [...]
«Stai bene?» mi chiede.
Accidenti che bel ragazzo. Moro, con due occhi penetranti e scuri come l’ossidiana, un sorriso sfavillante e le spalle di un giocatore di football.
Mi guardo intorno e vedo la mia stanza sottosopra. Ecco un’altra cosa che detesto. Gente che senza annunciarsi mette le mani tra le mie cose. Mi volto indietro e capisco che sono incappata in un cavo teso.
«Cos’è questa confusione?» starnazzo, lo ammetto. Certe questioni mi chiudono la gola.
«Non c’è di che» dice lui con tono suadente e un sorriso contagioso.
«Per cosa?»
«Per averti salvata.»
«Salvata?»
«Dalla caduta.»
Ci ragiono su un attimo, quindi replico: «A parte che se non ci fosse stata questa confusione non avrei messo il piede in fallo, ma poi, lei, chi è?».
«Sono Luca e mi sto occupando dell’installazione del nuovo programma gestionale.»
«Cosa aspettava a dirmelo?»
«Te l’ho appena detto.»
«Mi riferisco a quel genio del mio capo.»
«Ah, capisco.»
Valuto un po’ meglio la situazione e il dubbio sorge spontaneo. «Non credevo che installare un nuovo software comportasse un simile caos.»
«Hai ragione, Emma. Il signor Ricci mi ha chiesto di sistemare un paio di computer e dare una controllatina a tutta la rete. So che spesso avete delle interruzioni nella trasmissione di dati.»
«Come sa il mio nome?»
Punta gli occhi in direzione del mio seno. Provo un forte imbarazzo. Abbasso lo sguardo e vedo il cartellino appeso al giacchetto che fa mostra del mio nome a caratteri cubitali.
La solita imbranata. [...]
L'AUTRICE: Sarah K. Jones ha
iniziato a scrivere da quando aveva diciotto anni. È una vera romantica e
rivive le sue fantasie attraverso i libri. Adora viaggiare in tutto il mondo,
ma al momento vive nell’Europa Mediterranea, dove si gode il mare, la spiaggia,
cibi e vini deliziosi e, naturlamente di nutre di scrittura. Spera fortemente
che i suoi lettori possano godere delle romantiche emozioni che lei riversa
dentro i suoi romanzi.
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